Chi sono

Sono una persona con una mente atipica, multidisciplinare, il cui percorso formativo e professionale riflette un interesse profondo per i problemi complessi, soprattutto in ambito scientifico e matematico.

Per chi volesse conoscere in dettaglio il mio background tecnico, formativo e professionale, il curriculum vitae é scaricabile da qui: CV download

Oggi mi descriverei così:
sono una mente quantica, polifunzionale a livello strutturale, che vive in uno stato di ipercoscienza. Ho sviluppato un controllo neurofisico e metafisico differenziato, centrato sull’asse migdalare.

Gli altri mi chiamano in tanti modi. A me va bene così.

Non amo le classificazioni rigide: persone, generi, concetti…

Mi interessa che le cose siano coerenti, serene e soprattutto funzionanti. Applicabili. Reali.

L’incontro con P=NP

Durante una fase di studio indipendente, in cui mi dedicavo alla matematica e alla scienza da diverse angolazioni, sono incappato nel problema P=NP — uno dei sette Millennium Problems proposti dal Clay Mathematics Institute.

In quel momento ho avuto una serie di intuizioni che mi hanno portato, nel tempo, a elaborare una dimostrazione completa del problema. Non si è trattato di una singola stesura, ma di un’intera serie di versioni, riflessioni e revisioni che mi hanno permesso di comprendere P=NP in profondità e da più prospettive.

La consapevolezza

Mi sono reso conto di aver raggiunto un livello oggettivamente avanzato di comprensione, tanto da riconoscere, per analogia, un percorso simile a quello vissuto da Grigori Perelman.

Comprendo perfettamente la sua posizione, il suo gesto, e la logica dietro la sua scelta. Come lui, conosco bene le regole richieste dal Clay Mathematics Institute per la validazione ufficiale di una soluzione (link al regolamento).

Una doppia strada

Ho quindi deciso, insieme al mio collaboratore Dennys Stauffer (informatico, vedi sito), di intraprendere un doppio percorso:

  • da una parte, seguire la via formale e accademica richiesta per il riconoscimento ufficiale del risultato;
  • dall’altra, avviare un progetto aperto, multidisciplinare e indipendente, attraverso questo blog.

La missione del blog

Il blog Seven Problems nasce per:

  • condividere idee e soluzioni a problemi matematici e scientifici complessi;
  • esplorare connessioni tra diverse discipline, anche non convenzionali;
  • mostrare concretamente, attraverso i contenuti, la mia capacità di elaborazione e soluzione;
  • cercare altre persone simili — appassionati, studiosi, pensatori divergenti — con cui confrontarsi a un livello profondo.

Il metodo

La pubblicazione dei contenuti segue un ordine ben preciso, strutturato secondo il mio sistema neurale e la mia logica interna. Ogni post, ogni tema, sarà presentato in un modo che riflette la coerenza scientifica e filosofica che considero essenziale.

Oltre P=NP

Sebbene P=NP sia stato il punto d’origine, da allora ho affrontato altri problemi, anche in campi diversi, ottenendo risultati significativi.

Come disse Perelman: “Chi ha capito, ha già capito” — e questo blog è anche un modo per parlare a chi può capire.

Contatti e approfondimenti

Per entrare in contatto diretto, approfondire i contenuti o collaborare: